Campi Bisenzio - Guida turistica

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.: CAMPI BISENZIO
 Lo stemma del comune vede rappresentato, su fondo rosso, un levriere rampante con collare azzurro, sormontato da una corona murale in oro con muro aperto di quattro porte di cui tre a vista e sedici finestre di cui nove a vista sormontate da sedici merli. Il gonfalone comunale è composto da un drappo rosso, riportante l'arme sopra descritta, con la scritta d'oro "Comune Campi Bisenzio" su due righe in capo e in punta. Sebbene di antica origine (il comune lo adotta almeno dal 1774), non sono chiare le origini dello stemma: una prima ipotesi, formulata dall'araldista Luigi Passerini (XIX secolo) lo fa derivare dall'assonanza tra la parola cane (in latino canis) e il nome del paese, anticamente scritto anche "Canpis". Una seconda ipotesi, più elegante, cerca le origini del blasone nella secolare fedeltà di Campi alla città di Firenze, ben rappresentata dal cane. Una terza ipotesi collega invece la figura del levriero all'antica tradizione di caccia che ha carattetizzato il territorio campigiano.
.: EVENTI
Aprile
Festa della Patrona
 Teresa Manetti nasce il 2 marzo 1846 a San Martino, una frazione di Campi Bisenzio (Firenze), da un'umile famiglia. L'infanzia di 'Bettina', come viene chiamata la piccola Teresa dalla famiglia e dalla gente del paese , è difficile per le precarie condizioni economiche della famiglia, la morte prematura del padre la coglie quando è poco più di una bambina. A 19 anni scopre la sua Vocazione, iniziando il suo cammino religioso e scegliendo come ispiratrice ideale Santa Teresa d'Avila. Nel 1872 inizia con alcune compagne la convivenza religiosa e due anni dopo tutte si iscrivono al Terzo Ordine Teresiano, trasferendosi nel 'Conventino', una casetta che diviene la prima sede dell'Ordine. La Madre oltre che alla preghiera sceglie di impegnarsi nel mondo, iniziando una grande attività caritatevole, specialmente nel campo dell'assistenza alle orfanelle. Il successo della Congregazione fa sì che sia necessaria una nuova sede ed in pochi anni, con l'aiuto di Dio e della gente di San Martino e non solo, la Madre può realizzare il suo sogno, la costruzione di un grande Convento e di una Chiesa (1880-1887). Nel 1904 l'Ordine Carmelitano di Santa Teresa riceve l'approvazione da parte di Papa San Pio X e negli anni successivi si aprono case in Siria e Palestina al giorno d'oggi oltre che in Italia, anche in Libano, in Israele, in Amazzona dove le figlie di Bettina portano la testimonianza della Beata. Nel 1908 la Madre viene colpita da un terribile male che la porta alla morte terrena il 23 aprile 1910. Nel 1930 si dà inizio al Processo di Beatificazione, in seguito alla richiesta popolare e alle segnalazioni di guarigioni per intercessione della Beata Teresa, che trova ulteriore spinta nel 1938, in seguito alla guarigione miracolosa di una suora veneta dell'Ordine. Il 19 ottobre 1986, in occasione della sua Visita Pastorale a Firenze, Giovanni Paolo II proclama Beata Teresa Maria della Croce; il 7 dicembre 1999 il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio la proclama Patrona della Città, accogliendo le richieste di una petizione popolare che aveva raccolto migliaia di firme tra i concittadini di 'Bettina'.
Luglio
Festa del Crocifisso
La parrocchia di Santa Maria organizza la tradizionale Festa del Crocifisso, in onore del crocifisso ligneo la cui devozione è radicata nella comunità da oltre cinque secoli.
La festa si terrà nei giorni:
sabato 22 e domenica 23 luglio
martedì 25 luglio
domenica 30 luglio
Settembre
Festa della vendemmia